Author Archives: Lara Favaro

Quando si vuol rimproverare con utilità, e mostrare ad un altro che s'inganna, bisogna osservare da qual verso egli considera la cosa, perché generalmente da quel verso lì essa è giusta, e riconoscergli questa verità, ma svelargli quell'altro verso da cui essa è falsa. Ed egli si contenta di ciò, perché vede che non s'ingannava e che il suo difetto era soltanto di non veder tutti i lati della questione; già, non ci sicruccia di non veder tutto, ma non si vuole ammettere di essersi ingannati; e forse ciò deriva dal fatto che naturalmente l'uomo non può vedere tutto e che naturalmente non può ingannarsi in quel lato che egli considera particolarmente; così come si suol dire che le apprensioni dei sensi son sempre vere.

Mentre stavo riordinando i miei disegni ho trovato un disegno a matita dello stesso soggetto del quadro che ho fatto a pastello: 'Profumo di rosa'.

profumo di rosa

Per non rovinare il disegno ho pensato di usare un foglio di carta da lucido e di ricopiare il disegno a china per poi usarlo in una fusione con la scansione di una stoffa. Quando uso il filtro estrazione grana per unire le due immagini, le parti scure del disegno a china diventano chiare, così ho ripassato con la china diluita tutte le parti che sono in luce in modo da farle risaltare a fusione completata.

rose

 

rose rosse

 

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Mentre stavo realizzando un nuovo disegno dei miei piedi in posizione sempre più vacanziera, mi sono detta che, prima di passare alle ombre, potevo sperimentare qualche fusione con foto.

Quindi ho scannerizzato il disegno a matita:

piedi a matita

e ho fatto delle prove con foto di cielo.
Il primo risultato è stato molto magrittiano:

piediforse un po' troppo magrittiano!!!

Poi mi son venute in mente delle foto di riflessi del lago di Como che avevo fatto all'inaugurazione di Gea:

riflessi lago Comoe dopo qualche tentativo ho ottenuto questa immagine che mi intriga perchè molto onirica:

piedi su riflessi lago ComoIeri mi son arrivati dei pastelli nuovi così ho anche finito il disegno iniziale:

piedi

Per fare questo pastello ho usato un cartoncino ruvido grigio, una matita F, un pastello bianco (nr. 525 pastel a l'écu di Sennelier), un pastello grigio bluastro per le ombre riportate (nr. 500 pastel a l'écu di Sennelier), un pastello grigio rossastro per le ombre dei piedi (nr. 092 Schminke). Non darò il fissativo per non impastare il bianco e cercherò di fare un passepartout all'uncinetto come per il disegno fatto l'anno scorso.

relax