Ecco il mio contributo per la call di mail art dal tema: 'Uccelli e natura' ... mi è venuta in mente la canzone di Baglioni 'Sabato pomeriggio' il cui incipit è 'Passerotto non andare via' e così ho realizzato questo disegno con le penne biro colorate.
Ho realizzato questo collage con interventi a penna biro per la call di mail art dal tema Post Modern:
Questo è il mio contributo alla call lanciata da Ruggero Maggi con scadenza il 15 settembre 2014, sotto riporto la locandina con tutte le indicazioni:
Ecco il mio contributo al progetto lanciato da Cris Piloto per la call di mail art "Intercultura: Brazil & Italia" che scade il 15 settembre 2024.
L’opera “Geometrie Spaziali” è una rappresentazione visiva di un teorema derivato dal teorema di Monge. Questi risultati, ottenuti dal matematico francese Gaspard Monge, riguardano le proprietà delle rette che collegano i punti di tangenza tra tre circonferenze.
Nell’opera, vediamo tre circonferenze disposte in modo armonioso nello spazio profondo.
Le tangenti alle circonferenze si intersecano in tre punti distinti, questi punti di intersezione appartengono alla stessa retta, rappresentata nell'opera dal filo giallo.
Ho utilizzato una combinazione di tecniche per creare questa opera: pittura acrilica, pouring, collage e ricamo, poiché le linee sono realizzate in filo.
In conclusione, “Geometrie Spaziali” celebra la bellezza e l’eleganza della geometria, offrendo una visione artistica di un concetto matematico complesso. 🎨📏
Kreiseln si può tradurre con piroettare
Per info e vedere e opere arrivate: https://evamosonyi.wordpress.com/mail-art/mail-art-2024/projekt-leiras-project-description/
La mia realizzazione per la call di mail art Vite/vino organizzata dall'associazione Echorama.
Ho cercato di rendere l'idea del processo di trasformazione dell'uva in vino e il fatto che ogni acino contiene al suo interno già del vino in potenza.
C'è tempo fino al 14 giugno 2024 per partecipare.
Con le parole di chatGpt:
Nel contesto dell'opera, potremmo interpretare "uva in potenza" come un'espressione della potenzialità intrinseca delle uve di trasformarsi in vino. Le uve, in quanto frutto della vite, portano in sé la potenzialità di diventare vino attraverso un processo di fermentazione, maturazione e trasformazione.
L'opera potrebbe quindi riflettere sulla dualità tra la potenza e l'atto, suggerendo che l'uva è già, in un certo senso, vino in potenza, aspettando solo le giuste condizioni e il giusto processo per manifestare la sua natura pienamente realizzata. Questo concetto può essere interpretato anche come una riflessione più ampia sulla natura della potenza e dell'attuazione in generale, e sulla relazione tra potenzialità e realizzazione in vari ambiti della vita e dell'esistenza umana.
Il libro dei morti è una call di mail art lanciata da Brottas.
Il libro dei morti è un termine moderno dato a una serie di antichi testi egizi in cui sono raccolti gli incantesimi declamati durante i funerali.
Gli antichi egizi usavano questi incantesimi per conferire al defunto il potere di navigare con successo, per l’eternità, attraverso i vari regni degli inferi.
Inoltre, il libro dei morti veniva lasciato all'interno della tomba per permettere al defunto di recitare le formule rituali, gli inni e le preghiere davanti al tribunale presieduto dal dio Osiride, per discolparsi dalle accuse mosse dai 42 giudici e poter così continuare a vivere nel regno dei morti.
Ho inoltre spedito due disegni a tema teschi perchè so che piacciono a Brottas visto che l'hanno scorso ha lanciato una call dal tema "Skulls".
Qui di seguito ho caricato le foto dei disegni a penna biro che ho inviato l'anno scorso per la call 'Skulls'.
Ho spedito a Maria Teresa Cazzaro il mio contributo alla chiamata di mail art dal tema "Fuoco".
Di getto mi è venuto in mente l'inferno dantesco.
Ho realizzato delle macchie dai toni rossastri su cartoncino nero e ne ho cercato dei volti, li vedi anche tu uscire dalle fiamme infernali?
