Di-segni

 

Questo è il pastello che ho realizzato per la collettiva sul paesaggio che sarà aperta fino al 28 marzo alla Galleria Città di Padova.

Influenzata dal libro che sto leggendo sulla sezione aurea ("La sezione aurea" scritto da Mario Livio ed. BUR)  ho realizzato il dipinto seguendo questa 'divina' proporzione.
Le misure del pastello sono 26.7x43 cm, il loro rapporto è 1.61: valore approssimato del numero aureo.

Passo dopo passo

 

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Mentre stavo realizzando un nuovo disegno dei miei piedi in posizione sempre più vacanziera, mi sono detta che, prima di passare alle ombre, potevo sperimentare qualche fusione con foto.

Quindi ho scannerizzato il disegno a matita:

piedi a matita

e ho fatto delle prove con foto di cielo.
Il primo risultato è stato molto magrittiano:

piediforse un po' troppo magrittiano!!!

Poi mi son venute in mente delle foto di riflessi del lago di Como che avevo fatto all'inaugurazione di Gea:

riflessi lago Comoe dopo qualche tentativo ho ottenuto questa immagine che mi intriga perchè molto onirica:

piedi su riflessi lago ComoIeri mi son arrivati dei pastelli nuovi così ho anche finito il disegno iniziale:

piedi

Per fare questo pastello ho usato un cartoncino ruvido grigio, una matita F, un pastello bianco (nr. 525 pastel a l'écu di Sennelier), un pastello grigio bluastro per le ombre riportate (nr. 500 pastel a l'écu di Sennelier), un pastello grigio rossastro per le ombre dei piedi (nr. 092 Schminke). Non darò il fissativo per non impastare il bianco e cercherò di fare un passepartout all'uncinetto come per il disegno fatto l'anno scorso.

relax

Credo che questa primavera sia stato uno dei luoghi più fotografati visto il grande impatto visivo del giallo dei fiori di colza.

Villa la rotonde del PalladioPer realizzare questo pastello ho usato per la prima volta un foglio pastelmat 50x70 bianco.
Al tatto si presenta meno ruvido della carta mi-teintes touch ma ha lo stesso effetto abrasivo e di tenuta del colore e risponde bene alle matite pastello.
Anche in questo caso, come per la barca a vela, son riuscita a fare le sfumatore solo saturando la carta, non si riesce a stendere un velo sottile di colore lasciando magari intravvedere il colore della carta come ho fatto con il pastello raffigurante Titino sulle ginocchia, in cui ho sfruttato il colore carta da zucchero della carta per rendere le mie gambe appena percettibili in modo che non prevalessero sul soggetto.

Ovviamente ogni carta ha le sue caratterisiche e trovo molto stimolante provare materiali nuovi che mi permettono di ottenere effetti diversi, con l'esperienza spero di arrivare a scegliere la carta più adatta al soggetto che intedo rappresentare.

Un amico mi ha suggerito un tema per me inesplorato: realizzare una barca a vela con i pastelli.
Accettata la sfida questo è il risultato:

Veleggiando

Per realizzare questo pastello ho provato per la prima volta il cartoncino per pastelli Mi-Teintes Touch 50 x 65 cm.
A differenza dei cartoncini ruvidi che ho usato per gli altri pastelli questo trattiene i pigmenti molto bene perchè ha una texture abrasiva e quindi non sentito la necessità di utilizzare il fissativo, ovviamente poi il quadro l'ho fatto incorniciare con il vetro.

Barca a vela
Barca a vela

 

D'altra parte il fatto che il cartoncino sia abrasivo comporta una grande difficoltà a stendere il colore con le dita, le sfumature fini si possono ottenere solo se la superficie è satura di colore.
Ho realizzato i dettagli con le matite pastello, e inaspettatamente la carta si comporta benissimo, segno nitido e colore ben visibile, l'unica attenzione è quella di usarle senza premere perchè la carta si segna facilmente.