Mentre stavo realizzando un nuovo disegno dei miei piedi in posizione sempre più vacanziera, mi sono detta che, prima di passare alle ombre, potevo sperimentare qualche fusione con foto.
Quindi ho scannerizzato il disegno a matita:
e ho fatto delle prove con foto di cielo.
Il primo risultato è stato molto magrittiano:
forse un po' troppo magrittiano!!!
Poi mi son venute in mente delle foto di riflessi del lago di Como che avevo fatto all'inaugurazione di Gea:
e dopo qualche tentativo ho ottenuto questa immagine che mi intriga perchè molto onirica:
Ieri mi son arrivati dei pastelli nuovi così ho anche finito il disegno iniziale:
Per fare questo pastello ho usato un cartoncino ruvido grigio, una matita F, un pastello bianco (nr. 525 pastel a l'écu di Sennelier), un pastello grigio bluastro per le ombre riportate (nr. 500 pastel a l'écu di Sennelier), un pastello grigio rossastro per le ombre dei piedi (nr. 092 Schminke). Non darò il fissativo per non impastare il bianco e cercherò di fare un passepartout all'uncinetto come per il disegno fatto l'anno scorso.
Paola De Giovanni
Decisamente meglio avere le estremita' in acqua che nelle nuvole, LOL!
Brava, perche' come le mani, questo e' un soggetto non facile! Vai Subbone!