Ecco un lavoro un po' artistico, un po' matematico: dodecaedro in stoffa di cotone riciclata e trattata con un fondo di gesso acrilico, decorato con colori acrilici e scritto con penna biro.
Ho preso spunto dal disegno del dodecaedro fatto da Leonardo, per questo ho cercato di rendere una struttura rigida con il grigio di payne e di simulare all'interno delle facce un cielo azzurro, tendente al magrittiano ... almeno nelle intenzioni!!!
All'interno di ognuna delle 12 facce ho scritto delle curiosità che ho trovato su questo solido platonico, quella che mi ha sorpreso di più è stata che gli etruschi usavano dei dadi a forma di dodecaedro e uno di questi fu trovato vicino a Padova nel 1885.
Di seguito riporto le altre curiosità che ho scritto con tono giocoso:
- Ho 12 facce, pensa che posso essere contemporaneamente felice, triste, sorpreso, sognante, calmo, imbronciato, curioso, ozioso, riflessivo, ironico, concentrato, indeciso.
- Lo sai che Leonardo da Vinci mi fatto un ritratto?
- Sono uno dei 5 solidi platonici assieme a tetraedro, cubo, ottaedro, e icosaedro.
- Sono un poliedro regolare perchè tutte le mie 12 facce sono dei pentagoni.
- Hai mai notato che anche il pallone da calcio è un poliedro? Non è regolare perchè è composto da 12 pentagoni e da 20 esagoni.
- Lo sai che Platone pensava che il cosmo avesse la mia forma?
- Salvador Dalì mi ha ritratto nella sua "Ultima cena" del 1955
- Gaudì realizzò lampade con la mia forma e le appese nella cripta della Sagrada Famiglia
- Non pungo anche se ho 20 vertici
- Anche Escher mi disegnò in "Rettili e cactus, un mondo impossibile", brrrr, quei lucertoloni proprio non mi piacciono
- Alcuni cristalli di pirite hanno la mia forma, peccato si tratti solo dell'oro degli stolti!